Il LabMond è un evento formativo dalla durata di tre giorni, rivolto agli studenti non laureati, che affronta i principali temi di Salute Globale (quali disuguaglianze in salute, politiche sanitarie, determinanti sociali di salute, medicina delle migrazioni, etc. ), creato dal SISM nel 2006 e riproposto annualmente, per tradizione nel periodo di Aprile o Maggio.
Il progetto è gestito da un Coordinatore Nazionale di Progetto e dal Gruppo Scientifico denominato “Quelli di Bologna”, che coopera strettamente con partner ufficiali e non del SISM ed ha lo scopo di diffondere l’istruzione relativa ai temi della Salute Globale tra gli studenti.
I punti focali del progetto includono:
- Un percorso di autoformazione della durata di un anno, affrontato dal Gruppo Scientifico in preparazione alla creazione del Laboratorio stesso;
- La sensibilizzazione dei partecipanti durante il LabMond, seguito dalla condivisione dei contenuti e l’invito agli studenti ad unirsi al Gruppo Scientifico per l’anno seguente;
- L’elaborazione di nuovi metodi di formazione (quali role plays, small working groups,
case studies etc).
Inoltre, il LabMond è basato su una politica di sostenibilità economica e ridotto impatto ambientale:
- Nella scelta dei prodotti alimentari per i pasti si privilegia il commercio eque e solidale, la fornitura da parte di aziende agricole locali o cooperative locali e, più in generale, il concetto di “chilometro zero”;
- Ad ogni partecipante è richiesto di portare la propria tazza, una gavetta e le posate, per ridurre la produzione di rifiuti;
- Viene effettuata la raccolta differenziata;
- Nella ricerca della location vengono preferite strutture sobrie (quali palestre, case scout ecc..) per abbattere i costi dell’evento, anche a scapito del comfort dei partecipanti ai quali viene richiesto di portare il proprio sacco a pelo e talvolta un materassino;
- Le quote di partecipazione non superano i 30 euro a persona.
L’aspetto più importante di questo progetto è comunque il lavoro annuale del Gruppo Scientifico, da un lato alla ricerca di nuovi argomenti di discussione , dall’altro di nuovi metodi per incoraggiare gli studenti alla condivisione e alla trasmissione delle nozioni apprese durante il Laboratorio ai loro colleghi, secondo i metodi della peer education.