DCA | Anoressia e Bigoressia

 

 

 

 

 

 

 

 

In occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla, il SISM Palermo vi propone una serie di infografiche, a cadenza settimanale, riguardo alcuni dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.

DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

I disturbi dell’alimentazione e nutrizione sono malattie complesse determinate da condizioni di disagio psicologico ed emotivo che portano chi ne è affetto a vivere con un’ossessiva attenzione alla propria immagine corporea, al proprio peso e a una eccessiva necessità di stabilire un controllo su di esso. Tali aspetti inoltre sono spesso correlati e bassi livelli di autostima.

Tutti i disturbi dell’alimentazione sono più frequenti nella popolazione femminile che in quella maschile: negli studi condotti su popolazioni cliniche, gli uomini rappresentano il 5-10% di tutti i casi di anoressia nervosa e il 10-15% dei casi di bulimia nervosa.

 

ANORESSIA NERVOSA

L’incidenza dell’anoressia nervosa è di almeno 8-9 nuovi casi per 100mila persone in un anno tra le donne, mentre per gli uomini è compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi. 

Il tasso di remissione è del 20-30% dopo 2-4 anni dall’esordio, 70-80% dopo 8 o più anni.

Nel 10-20% dei casi si sviluppa una condizione cronica che persiste per l’intera vita.

 

I criteri diagnostici DSM-5 dell’anoressia nervosa sono i seguenti:

  1. Restrizione dell’assunzione di calorie in relazione alle necessità, che porta a un peso corporeo significativamente basso nel contesto di età, sesso, traiettoria di sviluppo e salute fisica. Il peso corporeo significativamente basso è definito come un peso inferiore al minimo normale oppure, per bambini e adolescenti, meno di quello minimo atteso.
  2. Intensa paura di aumentare di peso o di diventare grassi, oppure un comportamento persistente che interferisce con l’aumento di peso, anche se significativamente basso.
  3. Alterazione del modo in cui viene vissuto dall’individuo il peso o la forma del proprio corpo, eccessiva influenza del peso o della forma del corpo sui livelli di autostima, oppure persistente mancanza di riconoscimento della gravità dell’attuale condizione di sottopeso.

BIGORESSIA

Definita anche anoressia inversa o “complesso di Adone”, è una forma di dismorfofobia, contraddistinta dalla continua ossessione per il tono muscolare, l’allenamento, la massa magra, una dieta ipocalorica e iperproteica e, infine, la tenuta atletica del corpo.

Nelle persone con bigoressia, l’ossessione per quanto sopra indicato è tale che non esiste niente di diverso dall’esercizio fisico, la vita sociale e il lavoro sono in secondo piano, l’aspetto del corpo e l’alimentazione sono al centro di ogni pensiero quotidiano.

 

A differenza degli altri disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, essa è una condizione particolarmente diffusa nella popolazione maschile e tra gli atleti.

Tuttavia, è doveroso precisare che, secondo le indagini statistiche più recenti, starebbe prendendo sempre più piede anche tra le donne.

 

La bigoressia ricade nella categoria “Disturbo Evitante/Restrittivo dell’assunzione di cibo” e i criteri per porre diagnosi sono i seguenti: 

 

  1. L’individuo con vigoressia antepone l’esercizio fisico e l’attenzione alla dieta a tutto ciò che potrebbe, in qualche modo, fargli rinunciare a una seduta di allenamento o farlo mangiare in maniera inadeguata alle sue abitudini;
  2. L’individuo evita di mostrare il proprio corpo ad altri, per la paura, spesso infondata, di non essere sufficientemente magro o atletico. Qualora non potesse proprio evitarlo, il mostrarsi in pubblico lo porta a sviluppare ansia, stress e disagio;
  3. La preoccupazione ossessiva per la tonicità dei muscoli e per l’allenamento è tale da portare all’isolamento sociale, alla perdita del lavoro ecc.;
  4. L’individuo continua nella pratica di esercizio fisico, anche a dispetto di infortuni, e nell’uso di anabolizzanti, nonostante la consapevolezza degli effetti nocivi che quest’ultimi hanno sulla sua salute.

 

 

Fonti: 

 

http://www.dallegrave.it/quinta-edizione-del-diagnostic-and-statistical-manual-of-mental-disorders-dsm-5-quali-sono-le-novita-riguardanti-i-disturbi-della-nutrizione-e-dellalimentazione/

 

Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) (salute.gov.it)

 

Disturbi dell’alimentazione (salute.gov.it)